Sinossi
Uno studente si ritira in una baita per terminare la tesi di laurea che verte sui princìpi della democrazia come sistema di governo. Questa rappesenta un secondo filone narrativo e sviluppa temi di scottante attualità che diventano storia nella storia.
Con lui c’è il nulla, la sfida che impone a se stesso e che gli ordina di farcela da solo nel silenzio tra la neve, e una cerva: uno stupendo esemplare che si presenta a orari fissi davanti alla sua baita, come a voler essere presenza costante, immagine della salvezza e della coscienza. Una salvezza che c’è e ci sarà anche nel pericolo che incomberà su di lui e sulla sua folle e ambiziosa avventura, così come esiste per ciascuno di noi.
Una metafora profonda, introspettiva e sociale di ciò che siamo in mezzo al mondo e di ciò che il mondo potrebbe fare per noi.
Autore
Giovanna Braito, nata nel 1960, sì è diplomata, lavora e vive da sempre in Trentino con la sua famiglia.
Da bambina era spesso ammalata e il padre, per distrarla e darle modo di intrattenersi da sola le insegnò per gioco a leggere. Dalla lettura alla scrittura il passo è stato breve e automatico: mettere per iscritto i suoi pensieri e inventare storie è così diventato il suo “vizio” di sempre e la sua passione più grande.