Sinossi
Il cantastorie grafomane. In tempi remoti i cantastorie allietavano con i loro canti i villaggi: narrando miti e leggende; oggi questa figura ormai è del tutto scomparsa.
Per l’appunto nel libro si cerca di riallacciare un legame fra questa figura del passato e la poesia contemporanea. Nella prima parte della silloge sono narrate le gesta di alcuni personaggi fantasiosi, che spingono il lettore a rivivere quelle storie affrontando con la forza della mente le peripezie, gli amori e le delusioni dei vari protagonisti; nella seconda parte la poesia assume un ruolo “emotivo”, dove l’autore lascia libero sfogo ai suoi sentimenti abbandonando gli “orpelli” della poesia tradizionale.
Autore
Pierluigi Vizza nasce a Cosenza nel 1994. Appassionato dei grandi classici della letteratura, nel 2013, spronato dai lettori del suo blog, scrive la sua prima raccolta di poesie e aforismi: “Tutti i mi manchi non scritti”. Successivamente decide di approfondire lo studio delle forme poetiche dal medioevo ad oggi, entrando in contatto con diversi saggisti e poeti; dal confronto letterario e dalla necessità di mettere nero su bianco i suoi turbamenti, prende vita Il cantastorie grafomane.